UN CAMMINO DI FEDE DA TENERE ACCESO

Dal tema della settimana pastorale abbiamo imparato che si dorme abbastanza nella vita spirituale, anche se in alcune realtà si fanno tante cose. Oggi si mena una fede sonnambula: camminiamo a occhi chiusi ripetendo le cose che si sono sempre fatte ma con più agitazione perché…? “Non abbiamo tempo!” Il fatto è che non sottoponiamo quasi mai alla verifica le azioni e le scelte che facciamo. Non è forse così l'esistenza di tanti genitori come anche delle nostre comunità parrocchiali? Poi accade qualcosa di grave che ci costringe a valutare a che punto siamo arrivati e magari ci si sveglia balbettando un disorientamento che mettiamo subito sotto silenzio con l’attivismo. C’è un antidoto?? Si, la GRAZIA di Dio.

Da prete noto che un cristianesimo sciatto rimane inesorabilmente insipido per chi lo sposa. La Sapienza monastica, insegna a “mettere ordine al tempo e allo spazio” a partire dai momenti per la preghiera che fa ritrovare il proprio centro ordinando gli altri tempi: del lavoro e del riposo. Il chiostro, la chiesa, il refettorio e la cella sono gli spazi necessari per mettere in ordine la propria persona visto che ogni spazio è un luogo per fare una sola cosa alla volta! Ogni cristiano può trovare nel suo cuore il suo chiostro e la sua campana allora, e solo allora, la “luce della grazia” non si limiterà semplicemente a toccare la mente, ma riscalderà anche il cuore e il corpo. Tutta la persona irrorata dalla luce, come la pianta, cresce!

Può essere una direzione di marcia il “mettere in ordine” il caos del nostro quotidiano verificando dove abbiamo nascosto (dimenticato?) Dio!

Don Daniele e don Alberto

a Castel d'Ario 

le campane SUONANO alle ore 19.00

E' l'invito di dire un preghiera ALLA MADONNA per la PACE
NON TRASCURIAMO LA PREGHIERA